Borse: yen forte e Wall Street mandano in rosso Tokyo
Seduta in netto ribasso per la Borsa di Tokyo sulla scia di una nuova seduta negativa di Wall Street e del rafforzamento dello yen.
Alla fine delle contrattazioni, il Nikkei ha perso l’1,56% (-343,77 punti) a 21.724,47 punti mentre l’indice piu’ ampio Topix è diminuito dell’ 1,59% (-28.04 punti) a 1.740,20 punti.
Sul versante dei cambi, lo yen si è apprezzato rispetto al giorno precedente: un dollaro, alla chiusura della piazza finanziaria, valeva 106,77 yen mentre l’euro è scambiato a 130,15 yen.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.