BP, utili raddoppiati e settore oil vola in Borsa. LSE allunga striscia positiva
Le Borse scambiano in rialzo oggi, in entrambe le sponde dell’Atlantico. L’approccio da colomba della Fed continua ad alimentare l’appetito per il rischio, ma ci sono anche un’altra serie di fattori positivi che aiutano i listini in giornata. Per esempio la notizia che la compagnia petrolifera inglese BP ha registrato utili del doppio più alti. La trimestrale ha spinto il settore petrolifero in rialzo dell’1,5% in Europa. Tra le piazze dell’azionario d’Europa, la Borsa di Londra è tra le migliori. Il London Stock Exchange riesce così a mettere a segno la striscia di sedute positive più lunga da aprile.
Wall Street intanto è favorita dal balzo dei minerari. Ieri erano stati tecnologici e industriali a spingere S&P 500 e Nasdaq oltre la media mobile a 100 giorni. Il comparto minerario giova della notizia legata all’azienda Vale. Il Brasile ha chiesto al primo gruppo al mondo di minerali ferrosi di chiudere otto delle sue dighe dopo il crollo della diga a Brumadinho il 25 gennaio scorso nel quale sono morte almeno una sessantina di persone.
Tra le materie prime i prezzi dei minerali ferrosi salgono del 14% alla fine della settimana scorsa, in anticipazione della decisione del governo brasiliano e ora consolidano i guadagni sui massimi di due anni. L’indice della volatilità VIX scambia ai minimi di quattro mesi. Il petrolio cede invece terreno. il Brent lo 0,29% e il WTI lo 0,9%, a quota 62,33 e 54,07 dollari al barile, nell’ordine.
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Movimenti contenuti per le borse europee e per Wall Street, prima della conclusione del meeting della Fed. A Piazza Affari, Ftse Mib a +0,5%
A Wall Street si vive un clima di attesa per la decisione della Federal Reserve sui tassi d’interesse, prevista per le 20 ora italiana. Gli investitori anticipano un ulteriore taglio dei tassi, mentre si osservano i trend del Dow Jones e del Nasdaq.
ita airways e icelandair hanno firmato un accordo di codeshare per collegare i loro network, migliorando la connettività tra Roma e Reykjavik. Il nuovo accordo offrirà ai clienti maggiori opportunità di viaggio, con i primi collegamenti previsti dal 20 gennaio 2025. La partnership mira a espandersi ulteriormente attraverso i principali gateway europei.
A 10 mesi dal lancio, la strategia “Money-In” ha riscontrato un crescente interesse tra gli investitori istituzionali italiani