BPER, accordo con Intesa per sconto cessione filiali UBI
Intesa Sanpaolo e Bper modificano l’accordo per la prevista cessione dei 400/500 sportelli di Ubi, in caso di successo dell’Offerta pubblica di scambio di Ca’ de Sass sull’ex popolare lombardo-veneta.
“In seguito alla sottoscrizione in data 17 febbraio 2020 di un accordo con Intesa Sanpaolo S.p.A. (“Intesa Sanpaolo”) volto a disciplinare l’acquisizione di un ramo d’azienda (il “Ramo”) da parte di BPER Banca S.p.A. (“BPER Banca”) in relazione all’offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria (l’“OPS”) promossa da Intesa Sanpaolo sul capitale sociale di UBI Banca S.p.A. (“UBI Banca”), si rende noto che in data odierna è stato sottoscritto un accordo integrativo riguardante il meccanismo di calcolo del corrispettivo per il trasferimento del Ramo” si legge in una nota BPER in cui si spiega che:
“L’obiettivo di tale accordo è la revisione del meccanismo di calcolo per la determinazione del corrispettivo per il Ramo rendendolo variabile in funzione delle condizioni di mercato presenti alla data di perfezionamento dell’OPS. In particolare, il corrispettivo per l’acquisto del Ramo è ora fissato in misura pari al minore importo tra: 0,55 volte il valore del Common Equity Tier 1 del Ramo e l’80% del multiplo implicito riconosciuto da Intesa Sanpaolo per il Common Equity Tier 1 di UBI Banca.
Tutte le altre previsioni e disposizioni contenute nell’accordo sottoscritto tra BPER Banca e Intesa Sanpaolo in data 17 febbraio 2020 rimangono invariate.
L’acquisizione del Ramo è subordinata, tra l’altro, al perfezionamento dell’OPS e all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni di vigilanza e antitrust”.
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