Bper: cda delibera chiusura anticipata piano. Ecco quando sarà presentato al mercato il nuovo piano firmato dall’AD Papa
Il Consiglio di Amministrazione di BPER Banca, riunitosi nella giornata di ieri, “ha deliberato la chiusura anticipata al 31 dicembre 2024 del Piano Industriale 2022-2025”. E’ quanto ha annunciato la banca presieduta dal ceo Gianni Franco Papa, aggiungendo che la decisione è stata presa in quanto la banca ha raggiunto anticipatamente i “principali obiettivi economico finanziari” previsti dal piano industriale, “grazie all’impegno profuso dal Gruppo” e al “favorevole contesto di mercato”.
Il cda ha così incaricato l’AD Papa, “tenuto conto anche del mutato scenario macroeconomico, di predisporre un nuovo piano industriale 2024-2027”, che sarà sottoposto all’approvazione del Consiglio di Amministrazione e presentato al mercato a ottobre di questo anno.
Il cda di Bper, sempre nella giornata di ieri, ha inoltre “valutato la possibilità di favorire, anche attraverso lo strumento del Fondo Solidarietà di Settore, l’accoglimento di circa ulteriori 600 richieste di uscita anticipata pervenute nell’ambito dell’accordo firmato lo scorso 23 dicembre, volto a favorire un ricambio generazionale e professionale”.
A tal fine, “verranno avviati i necessari tavoli di lavoro con le organizzazioni sindacali del Gruppo”.
Risolto rebus sul piano industriale
Agli inizi di maggio, in occasione della presentazione dei conti relativi al primo trimestre del 2024, il rebus del piano industriale di Bper aveva provocato i sell sul titolo della banca dopo che il neo amministratore delegato Gianni Franco Papa, nel corso della conference call con gli analisti, non aveva dato chiare indicazioni sul futuro del piano al 2025, limitandosi a dire che erano in corso riflessioni per valutare se “poterlo aggiornare o rivedere”.
Il dubbio sul futuro del piano aveva affossato le azioni Bper, scambiate sul Ftse Mib di Piazza Affari.
LEGGI ANCHE
Bper annuncia utili e il titolo scivola a Piazza Affari. Rebus piano, le parole del nuovo AD Papa
Ieri il Consiglio di Amministrazione di Bper ha deciso inoltre di convocare un’assemblea ordinaria dei soci, per la prima settimana di luglio, per deliberare in merito a una revisione delle Politiche di Remunerazione del Gruppo in ragione dell’anticipata chiusura del Piano Industriale 2022-2025.
Obiettivo:
definire una politica di remunerazione variabile, competitiva, attrattiva e in linea con i benchmark di mercato, che rappresenti una leva fondamentale per sostenere il percorso di crescita del Gruppo e, nel contempo, acceleri l’orientamento verso ledirettrici strategiche di sviluppo che saranno compiutamente definite nell’ambito del Nuovo Piano Industriale 2024-2027.
Il cda di Bper ha infine deliberato di sottoporre alla medesima Assemblea anche la modifica del Piano di Incentivazione di Lungo Termine 2022-2025, in conseguenza della chiusura anticipata del Piano Industriale 2022-2025.
Breaking news
Chiusura incolore a Piazza Affari. Il Ftse Mib termina pressoché invariato con Banco Bpm luce dopo l’offerta pubblica di scambio di Unicredit
Il Bitcoin ha vissuto una fluttuazione significativa, avvicinandosi ai 100mila dollari per poi scendere. Questo movimento è influenzato da fattori come l’approvazione di ETF e l’interesse istituzionale, con una recente dichiarazione del presidente USA Trump che ha contribuito a movimentare il mercato.
Thyssenkrupp ha annunciato un piano per ridurre o esternalizzare 11.000 posti di lavoro nella sua divisione acciaio entro il 2030, a causa delle pressioni sui costi energetici e della concorrenza internazionale. L’obiettivo è ridurre i costi del personale del 10% per mantenere la competitività. Attualmente in trattativa con EP Corporate, l’azienda cerca di affrontare le sfide del mercato.
Le borse cinesi hanno registrato una chiusura mista, con l’indice di Shanghai in calo e quello di Shenzhen in rialzo, mentre Hong Kong ha visto una flessione. La nomina di Scott Bessent come segretario al Tesoro americano da parte di Donald Trump ha influenzato il mercato, che attende nuove indicazioni sull’economia nazionale.