BPM-Pop Milano: i due Ceo attesi domani alla Bce
MILANO (WSI) – Attesi domani alla sede della BCE i due ad Giuseppe Castagna e Pier Francesco Saviotti in merito alla fusione tra la Bpm e il Banco Popolare.
La Vigilanza unica guidata da Danièle Nouy dovrà dare il via libera o meno al piano presentato la settimana scorsa dai due istituti . Evitato per ora l’aumento di capitale grazie alla dismissione di 7 miliardi di crediti deteriorati nel giro di tre anni, a destare i timori maggiori è la governance del nuovo gruppo che nascerà dalle ceneri dei due istituti.
In particolare l’ipotesi per cui la Popolare di Milano rimane un’entità autonoma e la Superbanca avrà un consiglio di amministrazione a 19 componenti e una rete di 900 sportelli per lo più concentrati in Lombardia. Un modello di governance che non piace alla banca centrale europea che lo ha giudicato troppo “all’italiana”.
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