Boris Johnson è ottimista: Brexit non minaccia prosperità britannica
La Brexit non è una “minaccia per la prosperità” britannica: lo ha detto l’ex ministro Boris Johnson, deciso sostenitore della campagna Leave e fra i più accreditati successori della premier May, che ha annunciato le sue dimissioni venerdì.
La Gran Bretagna, ha detto Johnson durante un evento tenutosi in Svizzera, raggiungerà “una fantastica relazione di libero scambio” con l’Europa dopo i recesso dall’Ue. “Il lavoro del prossimo leader sarà quello di portare fuori in modo appropriato il Regno Unito dall’Ue e di mandare a letto la Brexit”, ha dichiarato. Oltre due anni di negoziati non sono riusciti a raggiungere produrre un testo in grado di ottenere la maggioranza dei voti nella Camera dei Comuni.
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La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.
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