Brexit: britannici investiranno ancora nel mattone italiano?
NEW YORK (WSI) – “Ora che il Regno Unito ha deciso di uscire dall’Unione Europea, tutti gli accordi in corso dovranno essere rinegoziati. Le nuove stipule e i trattati con i Paesi dell’Eurozona potrebbero richiedere anche molti anni. Questo potrebbe valere anche per gli accordi di reciprocità che regolano la compravendita immobiliare”. Così Simone Rossi, direttore generale di Gate-away.com, portale immobiliare dedicato agli stranieri che desiderano comprare una seconda casa in italia.
“Nonostante la fuoriuscita dall’Europa – aggiunge Simone Rossi sarà improbabile che i nuovi accordi di reciprocità tra Regno Unito e Italia arrivino a compromettere il rapporto privilegiato tra i due Paesi. Sarebbe svantaggioso per entrambi”.
A causa dell’incertezza sugli esiti del referendum britannico, negli ultimi mesi la crescita delle richieste da parte del Regno Unito ha subito una battuta di arresto, fino ad arrivare ad un arretramento del 5,41% in questi ultimi 5 giorni.
Il clima di incertezza e di attesa nel Regno Unito aveva già prodotto nei mesi scorsi i primi effetti, portando l’incremento di richieste inglesi dal 47,08% di aprile e maggio al 14% nei primi giorni di giugno fino al crollo di oggi. Tutto questo mentre le richieste di immobili italiani dal resto del mondo segna nel mese di giugno una crescita del +44,01%.
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