Brexit, De Felice (Intesa Sanpaolo): “Effetti paradossalmente positivi per Ue”
MILANO (WSI) – Arrivano le prime previsioni del mondo dell’alta finanza alla Brexit, l’uscita del Regno Unito dalla Ue. Secondo Gregorio De Felice, Chief Economist di Intesa Sanpaolo, la Brexit potrebbe portare effetti positivi per l’Ue se si avvierà un processo di ripensamento di alcune norme.
“Se lo shock del referendum inglese avvierà un processo di ripensamento di alcune norme relative alle politiche di bilancio europee, gli effetti finali potrebbero essere paradossalmente positivi, con un’Europa più unita e orientata a garantire migliori prospettive di crescita e di occupazione a oltre 300 milioni di cittadini”.
Secondo De Felice, in merito all’impatto della Brexit sull’Italia, il problema maggiore è per le imprese che esportano verso il regno Unito, in misura pari a circa il 7% del proprio export, pari a circa 22 miliardi di euro.
“La trasmissione avviene in tre modi: la minore crescita inglese, la svalutazione della sterline e la maggiore avversione al rischio che si sta manifestando con forza sui mercati finanziari. Sui primi due punti l’impatto economico è limitato (…) Sulla base delle nostre valutazioni nella peggiore delle ipotesi l’Italia potrebbe registrare un calo delle esportazioni fino a un valore massimo di circa 3 miliardi”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.