Brexit è arrivata in Usa: Trump presidente, un salto nel buio
Donald Trump lo aveva detto: la sua elezione sarebbe stata un evento choc come la Brexit, ma dieci volte più forte. Aveva ragione: un cigno nero si abbatte sui mercati finanziari, a giudicare dalla reazione di Forex e azionario. Per gli investitori europei è un déja-vu di quanto accaduto il 24 giugno dopo l’esito a sorpresa del referendum sulla Brexit.
Preoccupa l’incertezza sul futuro economico e geopolitico della prima potenza mondiale. Trump ha annunciato che bloccherà l’arrivo di migranti, che alzerà le barriere doganali e che i rapporti con la Russia. Viste le sue idee protezioniste e in ambito di politica monetaria (Trump vuole l’azzeramento dei vertici della Federal Reserve), il dollaro è visto dagli analisti valutari a 1,20 dollari sull’euro tra meno di un anno. Volatilità mai vista sul Forex con sbalzi di prezzo molto ampi. In ambito di politica monetaria. Come previso, gli acquisti si concentrano sull’oro.
Breaking news
Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.