Brexit: Goldman Sachs riduce chance di no-deal
Il premier Uk Boris Johnson non cambia strada sulla Brexit che, a suo dire, deve avvenire il 31 ottobre. Lo ha detto oggi, ripetendo che “un accordo è possibile” e che l’Ue è ora almeno disposta a “discutere” di alternative al contestato backstop sul confine irlandese.
In questo contesto, Goldman Sachs ha ridotto le probabilità di una Brexit senza accordo, ” dal 20 al 15%, mentre quelle di no-Brexit restano invariate al 25%”. La banca Usa ha rivisto al rialzo l’ipotesi di un’uscita con accordo dal 55 al 60%.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.