Brexit, il fronte del si all’Europa ampia il vantaggio a 7 punti
Si sposta di nuovo l’ago della bilancia nell’incerto referendum sul dentro o fuori dall’Europa che si svolgerà tra due giorni nel Regno Unito. L’inerzia ha cambiato verso e ora il fronte del “Remain” è tornato in testa. Dall’omocidio della deputata labourista Jo Cox il Dow Jones ha guadagnato 500 punti circa.
Secondo il sondaggio Orb citato dal Telegraph, i si all’Europa hanno ampliato il vantaggio a 7 punti di distacco sul fronte del “Leave” (Brexit). Il fronte guidato dal premier conservatore David Cameron raccoglie il 53% dei consensi rispetto al 46% favorevole a uno scenario di Brexit.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.