Brexit, Johnson minaccia l’Ue: “accordo migliore o niente soldi”
Un accordo migliore o niente pagamento del conto di divorzio. Mette subito sul tavolo “l’arma dei soldi”, Boris Johnson, favorito nella corsa per la successione a Theresa May come leader dei conservatori e prossimo primo ministro del Regno Unito – che sfida l’UE:
“I nostri amici e partner devono comprendere che questo denaro resterà custodito qui fino a quando non avremo maggiore chiarezza sulla strada dell’avvenire. Si pagherà – ha dichiarato in un’intervista al Sunday Times che apre ufficialmente la sua corsa per diventare l’inquilino di Downing Street – solo quando ci sarà “migliore trasparenza sul percorso da seguire”.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.