Brexit: la Scozia vuole un altro referendum
GLASGOW (WSI) – Tremila, quattromila persone sono scese in piazza a Glasgow in Scozia per chiedere un altro referendum sull’indipendenza della Scozia dal Regno Unito dopo la Brexit del 23 giugno scorso.
In Scozia infatti il 62% degli elettori si è dichiarato favorevole a restare nell’Unione europea, mentre nel Regno Unito il 52% ha votato a favore del Leave, decretando così l’uscita del paese dall’Ue.
Così forte di questi numeri, il premier scozzese Nicola Sturgeon aveva dichiarato il secondo referendum per l’indipendenza era prossimo al dibattito. Ma un recente sondaggio rende ancora più confusa la situazione: il 53% degli scozzesi tornerebbe a essere favorevole a restare nel Regno Unito contro il 47% a favore dell’indipendenza. Nel settembre 2014, il 55,3% degli scozzesi aveva respinto l’indipendenza in un primo referendum.
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Wall Street chiude in ribasso dopo la pausa per commemorare l’ex presidente Jimmy Carter. Il rapporto sull’occupazione di dicembre supera le aspettative, con 256.000 nuovi posti di lavoro e un tasso di disoccupazione in calo al 4,1%. Gli indici principali, tra cui Dow Jones e Nasdaq, registrano perdite.
Nel mese di dicembre, gli Stati Uniti hanno registrato un incremento occupazionale di 256.000 posti di lavoro, superando le previsioni degli analisti che si aspettavano 155.000 nuovi impieghi. Questo segna il 48esimo mese consecutivo di crescita positiva, con un calo del tasso di disoccupazione al 4,1%.
Il Gruppo Mondadori, tramite Mondadori Libri, ha acquisito il rimanente 25% di A.L.I., portando la sua partecipazione al 100%. L’operazione è stata conclusa esercitando un’opzione call prevista dal contratto del maggio 2022. Il prezzo provvisorio dell’acquisizione è di 12,2 milioni di euro, basato sull’EBITDA medio 2023-2024 e sulla posizione finanziaria netta positiva della società al 31 dicembre 2024.