Brexit, parlamento Ue approva risoluzione. Palla passa alla Commissione
Il parlamento Ue, che oggi ha visto dibattere gli eurodeputati, tra cui Nigel Farage e il capo dei negoziati Ue Michel Barnier, sul futuro dei rapporti tra Europa e Regno Unito, ha approvato la risoluzione sulla bozza del piano europeo sulla Brexit per fare sapere agli Stati membri la sua posizione sulla questione.
Approvata la risoluzione non vincolante, ora spetterà alla Commissione Ue esprimersi sulla materia prima del summit del 29 aprile. In quella data il presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk presiederà un incontro in cui verranno delineate le linee guida su come si svolgeranno i negoziati e a quel punto le indicazioni verranno consegnate al francese Barnier e si potranno avviare i colloqui formali con Londra.
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Seduta in chiaroscuro per le borse del Vecchio Continente. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,5% a 35.108 punti
A Wall Street, l’apertura è piatta con il settore tecnologico sotto pressione. Le dichiarazioni dell’AD di Nvidia, Jensen Huang, influenzano l’andamento dei titoli, mentre i titoli quantistici crollano. Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq registrano lievi perdite, mentre il prezzo del petrolio Wti al Nymex aumenta leggermente.
Negli Stati Uniti, il numero di nuovi richiedenti i sussidi di disoccupazione è diminuito nella prima settimana di gennaio, scendendo di 10.000 unità, contro le aspettative di un aumento. Questo rappresenta un miglioramento rispetto al picco di 6,9 milioni di richieste durante la pandemia.
Eni ha concluso l’acquisto di oltre 3,4 milioni di azioni proprie nell’ambito del programma di buyback, per un valore di quasi 45 milioni di euro. Questo porta il totale delle azioni riacquistate al 6,23% del capitale sociale. L’operazione ha influenzato il titolo in Borsa, che ha registrato un lieve calo.