13:20 mercoledì 20 Luglio 2016

Brexit, ripercussioni per l’economia mondiale sono state sovrastimate

I contraccolpi economici della Brexit, se si escludono quelli per il Regno Unito, sono stati sovrastimati, o almeno ne è convinto Harry Hatheway, capo economista di Gam: economie come quella americana o quella giapponese, infatti, si sono dimostrate capaci di rispondere alle turbolenze degli ultimi anni; inoltre, al momento maggiore solidità è data dai bassi prezzi del petrolio e dalla diminuita dipendenza dal credito. Le maggiori conseguenze della Brexit le si osserveranno nelle scelte della Banca d’Inghilterra, che ha già posticipato la decisione sui tassi ed abbassato i requisiti patrimoniali delle banche, liberando così maggiori risorse per il credito. Secondo Gam la Bce non cambierà rotta in alcun modo a causa dell’esito del referendum britannico.

Breaking news

13:31
Il Gruppo Mondadori completa l’acquisizione di A.L.I.

Il Gruppo Mondadori, tramite Mondadori Libri, ha acquisito il rimanente 25% di A.L.I., portando la sua partecipazione al 100%. L’operazione è stata conclusa esercitando un’opzione call prevista dal contratto del maggio 2022. Il prezzo provvisorio dell’acquisizione è di 12,2 milioni di euro, basato sull’EBITDA medio 2023-2024 e sulla posizione finanziaria netta positiva della società al 31 dicembre 2024.

12:06
Mercedes-Benz chiude il 2024 con un incremento del 5% nelle vendite

Nel quarto trimestre del 2024, Mercedes-Benz ha registrato un incremento del 5% nelle vendite rispetto al trimestre precedente, con una forte performance nel segmento di lusso. Nonostante un leggero calo complessivo rispetto all’anno precedente, l’azienda ha dimostrato la sua resilienza in un mercato globale complesso, sostenuta da modelli di successo come GLC e Classe E e un aumento significativo delle vendite di veicoli ibridi plug-in.

11:20
Spagna, produzione industriale in calo a novembre

A novembre 2024, la produzione industriale in Spagna continua a rallentare, registrando un calo dello 0,4% su base annuale, secondo i dati dell’INE. Questo risultato segue il decremento dello 0,5% di ottobre, andando contro le previsioni degli analisti. L’indice grezzo mostra una diminuzione del 3,4% annuo, mentre su base mensile si osserva un calo dello 0,8%.

10:23
Borsa di Tokyo chiude in calo: Nikkei in flessione dell’1%

La Borsa di Tokyo chiude in ribasso, influenzata negativamente dai settori automobilistico e farmaceutico e dall’attesa per i dati sull’occupazione USA. Il Nikkei scende dell’1%, con Otsuka Holdings e Toyota in forte calo. Anche Fast Retailing registra una significativa diminuzione, legata ai deboli profitti in Cina. I titoli di stato giapponesi a 10 anni raggiungono il loro massimo dal 2011.

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