Hard Brexit? Sterlina in picchiata verso la fine dell’anno
LONDRA (WSI) – La sterlina potrebbe scendere verso la fine dell’anno a 1,20 dollari e questo a causa della Brexit. A renderlo noto BlueBay Asset Management secondo cui la moneta inglese perderà colpi qualunque sarà il risultato delle elezioni in programma l’8 giugno prossimo.
Intanto in merito alla Brexit, Dowding Dombret della Bundesbank, ha affermato che sarà molto difficile trovare un accordo.
“L’accordo che i politici inglesi credono di poter realizzare sembra un sogno non realistico”.
Breaking news
Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.