Brexit, sterlina sostenuta da speranze che May scongiuri no-deal
L’incertezza sulla Brexit a un giorno dal voto decisivo sul piano B di Theresa May pesa sulla sterlina. La moneta britannica è la più debole sul Forex. Il cross sterlina dollaro è in calo ai minimi di seduta con il biglietto verde che recupera terreno. Per la sterlina le sorprese non finiscono mai. Il quotidiano The Sun ha scritto che in privato Theresa May ha escluso l’opzione del ‘no-deal’.
Ciononostante, la sterlina è ancora fiacca e rallenta il passo dopo la rimonta di settimana scorsa. Quota $1,3100 entrerà in gioco come livello chiave per chi volesse acquistare, stando all’analisi del graficista sul valutario di Forex Live, Justin Low. La chance di una Brexit senza intesa stanno diminuendo, ma il mercato ha ancora paura che si verifichi lo scenario peggiore. Le possibilità sono due: o il testo rivisto dell’accordo viene approvato domani in parlamento o se no slitterà l’attivazione dell’articolo 50 prevista per il 29 marzo. Il problema è che l’UE – che ha il coltello dalla parte del panico – non sembra affatto disposta a rinegoziare l’accordo.
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Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.