Brexit, UBS: rischio di interruzione trading dopo il voto
La banca svizzera UBS ha avvertito che dopo l’esito del voto sulla Brexit le attività di trading non sono garantite e potrebbero essere momentaneamente sospese. A prescindere dall’esito la banca ha paura dell’impatto sui volumi di trading e dell’aumento della volatilità.
La nota ai clienti di UBS dice che “nel caso in cui sbalzi estremi di prezzo dovessero occorrere in un contesto di liquidità scarsa, i nostri spread di riferimento potrebbero ampliarsi per i trading elettronici e a voce, la liquidità potrebbe ridursi ulteriormente e i prezzi diventare non scambiabili per un po’”.
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Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.