Brexit: Westminster approva l’accordo, oggi la firma della Regina
Dopo mesi di colpi di scena e rinvii, la Brexit è a un passo del traguardo. L’ultimo tassello è arrivato ieri dal Parlamento britannico, che ha chiuso l’iter per la ratifica della legge attuativa dell’accordo sull’uscita dall’UE, aprendo definitivamente la via alla Brexit alla scadenza del 31 gennaio. La Camera dei Lord ha rinunciato infatti a riproporre i suoi 5 emendamenti al testo, sgraditi al governo Johnson, che la Camera elettiva dei Comuni aveva in precedenza cancellato.
Adesso, perché la legge entri in vigore manca solo la firma della Regina (Royal Assent), che potrebbe arrivare già oggi segnando la fine di un dibattito durato circa tre anni. Poi attesa la scontata ratifica dell’Europarlamento.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.