Brunetta su referendum: “Renzi è un imbroglione, italiani lo hanno capito”
L’affondo di Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, è pesante. Nel corso di un’intervista al TGCom24, afferma:
“Renzi ha mentito al Parlamento, e mente agli italiani. Aveva detto che se avesse perso il referendum sarebbe andato a casa e si sarebbe ritirato a vita privata, e che non ci sarebbe stato nessun altro governo dopo il suo”. Ma “evidentemente ha cambiato idea, non lo dice, e continua a mentire agli italiani. Credo sia in una sorta di confusione mentale. D’altra parte lui è noto per esser affetto da una sindrome che si chiama azzardo morale, quel comportamento opportunistico che fa sottoscrivere un contratto pensando già di non onorarlo. In altri termini, Renzi è un imbroglione, e gli italiani lo hanno capito”.
“Ieri ha detto una miriade di cose false. Che ha ridotto le tasse, e non è vero; che la crescita dell’economia a fine anno sarà dell’1-1,2%, e non è vero. Questo premier mai eletto è un imbroglione, e, ripeto, gli italiani lo hanno capito”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.