Brusca frenata del Pil dell’eurozona: -3,8% nel primo trimestre, record negativo
Brusca decelerazione della crescita in Eurolandia. Nel primo trimestre il Pil nella zona euro ha segnato un calo del 3,8% e nella Ue del 3,5% rispetto al quarto trimestre 2019 quando era cresciuto rispettivamente di 0,1% e 0,2%.
E’ la prima stima di Eurostat. Si tratta del record storico, indica l’ufficio di statistica Ue.
Rispetto a un anno prima il pil ha subito una flessione del 3,3% nella zona euro e del 2,7% nella Ue dopo rispettivamente 1% e 1,3%.
Si tratta dei cali più forti dal terzo trimestre 2009 (-4,5% per la zona euro, -4,4% per la Ue).
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Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.