BUND, PER QUANTO CONTINUERÀ ANCORA IL MOMENTO NO?
Non è ancora una scommessa sicura usicre dal mercato dei titoli tedeschi. Il selloff non è ancora finito, con il calo di ieri che non dà segno di volersi interrompere.
Un analista di Ubs, Justin Knight, ha scritto che il rialzo dei tassi decennali di ieri, il maggiore da settembre di tre anni fa, dovrebbe proseguire. Nonostante il target dell’istituto di credito di 0,6% per la fine di giugno sia stato già sorpassato, il trend ribassista è solo all’inizio e il rendimento potrebbe arrivare a toccare lo 0,9% alla fine del 2015.
I rendimenti del Bund di riferimento sono in lieve rialzo oggi dopo l’incremento di 1,4 punti base di ieri (valgono 0,731% al momento). Ma Draghi deve ancora prendere la parola.
Breaking news
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.
Siemens ha registrato una notevole crescita nel quarto trimestre, con ordini e ricavi in aumento. L’utile netto ha raggiunto un massimo storico, e l’azienda ha proposto un aumento del dividendo. Nonostante una diminuzione degli ordini su base annua, la performance complessiva è stata forte grazie a un eccellente flusso di cassa.