Bundesbank avverte banche “da non sottostimare rischi aumento tassi”
Allarme Bundesbank sul settore finanziario tedesco. Secondo la Banca Centrale tedesca, un improvviso rialzo dei tassi d’interesse potrebbe impattare in maniera decisa sulle banche. Di qui l’invito agli istituti di credito nazionali ad assicurarsi di essere pronte a uno scenario di incremento dei tassi.
“C’è il pericolo che i bassi tassi d’interesse e le condizioni favorevoli dell’economia tedesca possano indurre gli attori di mercato a sottostimare i rischi”, ha scritto la Bundesbank nel report sulla stabilità finanziaria. “I rischi sono cresciuti durante la prolungata fase di bassi tassi e riguardano soprattutto banche e assicurazioni. Il settore bancario è forte e in grado di fronteggiare i rischi”, hanno aggiunto i banchieri, “ma il livello dei tassi minaccia la redditività di lungo termine, spingendo ad assumere rischi maggiori per ottenere in futuro ritorni più significativi”.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.