Bytedance (TikTok) avrebbe valutato l’IPO, dissuasa dalle autorità cinesi
ByteDance, la società cinese cui fa capo il social network TikTok, avrebbe preso in considerazione la possibilità di quotarsi offshore, per poi ritornare sui suoi passi dopo aver discusso con funzionari governativi di Pechino. Lo scrive il Wall Street Journal, per il quale le autorità cinesi avrebbero suggerito alla società di focalizzarsi sulla sicurezza nel trattamento dei dati. La quotazione ipotizzata avrebbe dovuto avere luogo a Hong Kong o negli Stati Uniti, secondo le fonti riservate raggiunte dal Wsj.
I fatti risalgono al marzo scorso, quando il fondatore di Bytedance, Zhang Yiming avrebbe deciso di rimandare la quotazione in Borsa senza elaborare alcuna tempistica precisa.
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La società ha chiuso i primi 9 mesi del 2024 con un utile netto di 3,0 milioni di euro, superiore al risultato dell’intero 2023.
Walmart, il colosso statunitense della vendita al dettaglio, ha riportato un incremento degli utili e delle vendite nel terzo trimestre del 2024, superando le previsioni degli analisti. La società ha anche rivisto al rialzo le stime di crescita per l’esercizio 2025, prevedendo un aumento delle vendite nette consolidate tra il 4,8% e il 5,1%.
Le borse cinesi chiudono in rialzo in attesa della decisione sui tassi di interesse della banca centrale cinese. Shanghai e Shenzhen registrano aumenti significativi, trainati dal settore high-tech.
L’inflazione nell’Eurozona si conferma al 2% su base annua per ottobre 2024, come riportato da Eurostat, con un incremento rispetto al mese precedente. L’inflazione core, che esclude le componenti più volatili, rimane al 2,7%. Nell’intera Unione Europea, l’inflazione annuale sale al 2,3%.