Caccia ai Bund: rendimenti collassano sotto zero ai minimi di sempre
Il rendimento dei Bund decennali ha raggiunto il minimo assoluto. Complice un ritorno dell’appeal dei beni rifugio, il tasso del titolo tedesco di riferimento è sceso di anche due punti base al -0,2%. È il risultato di una fuga degli investitori dagli asset rischiosi per via del contesto meno favorevole, ricco di incertezze politico economiche.
Il Bund a medio termine, che va di corsa dai primi di settembre 2018, quando rendeva addirittura lo 0,6%, ha registrato ottimi risultati. Nello stesso periodo a guadagnare terreno sono stati anche, non a caso, altri beni rifugio per eccellenza, come l’oro, lo yen e i Treasuries Usa.
Nel frattempo l’azionario europeo è in difficoltà. Il listino inglese FTSE 100 è in calo dell’1%, il DAX di Francoforte cede lo 0,7%, mentre l’indice paneuropeo EuroStoxx 50 è in ribasso dell’1,4%. In Asia non è andata molto meglio alle Borse principali, con il Nikkei 225 che ha chiuso con un rosso dell’1,6%.
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Movimenti contenuti per le borse europee e per Wall Street, prima della conclusione del meeting della Fed. A Piazza Affari, Ftse Mib a +0,5%
A Wall Street si vive un clima di attesa per la decisione della Federal Reserve sui tassi d’interesse, prevista per le 20 ora italiana. Gli investitori anticipano un ulteriore taglio dei tassi, mentre si osservano i trend del Dow Jones e del Nasdaq.
ita airways e icelandair hanno firmato un accordo di codeshare per collegare i loro network, migliorando la connettività tra Roma e Reykjavik. Il nuovo accordo offrirà ai clienti maggiori opportunità di viaggio, con i primi collegamenti previsti dal 20 gennaio 2025. La partnership mira a espandersi ulteriormente attraverso i principali gateway europei.
A 10 mesi dal lancio, la strategia “Money-In” ha riscontrato un crescente interesse tra gli investitori istituzionali italiani