Caleffi, utile netto in calo nel primo semestre 2024:
Caleffi ha chiuso il primo semestre 2024 con un fatturato in calo del 12,7%, attestandosi a 23,6 milioni di euro. Le vendite hanno subito una contrazione sia sul mercato italiano, con 22,2 milioni di euro rispetto ai 24,8 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, sia su quello estero, con 1,5 milioni di euro rispetto ai 2,3 milioni del 2023.
L’Ebitda si è attestato a 1,6 milioni di euro, in calo rispetto agli 1,8 milioni dell’anno scorso, con un’incidenza sul fatturato pari al 6,8% (contro il 6,6% al 30 giugno 2023). L’Ebit è sceso a 0,4 milioni di euro (1,8% sul fatturato) rispetto ai 0,5 milioni dell’anno scorso, pari al 2% sul fatturato. L’utile netto ha subito una riduzione significativa, calando a 53.000 euro dai 200.000 euro dell’anno precedente.
Nonostante tutto, l’indebitamento finanziario netto è migliorato, passando a 10,3 milioni di euro rispetto ai 14,7 milioni al 31 dicembre 2023. La società ha attribuito questi risultati alle tensioni geopolitiche che hanno causato un aumento esponenziale dei prezzi dei beni energetici, delle materie prime e della logistica.
Caleffi prevede che il trend delle vendite registrato nel primo semestre continuerà presumibilmente anche nel terzo trimestre 2024. Tuttavia, grazie agli ordini in portafoglio e alle operazioni Loyalty già programmate, la società si aspetta un’inversione di tendenza nell’ultimo trimestre, che dovrebbe portare a un quasi totale recupero dei risultati di fatturato.
Breaking news
Nel 2024, la produzione di acciaio in Italia ha subito un calo del 5% rispetto all’anno precedente. I laminati piani, utilizzati principalmente nell’automotive e nella meccanica, hanno registrato una diminuzione significativa del 9,7%.
L’Istat ha rilevato un aumento del 2,6% nella produzione edilizia a novembre rispetto a ottobre. Nel trimestre settembre-novembre 2024, la crescita è stata dell’1,4% rispetto al trimestre precedente. L’indice corretto per gli effetti di calendario ha segnato un incremento del 3,6% annuo, mentre quello grezzo è cresciuto dello 0,1%.
La Borsa di Tokyo ha chiuso in positivo, sostenuta dalle aspettative sulla seconda amministrazione Trump e dalle indicazioni di politica monetaria della Banca del Giappone. L’indice Nikkei ha guadagnato l’1,17%, mentre il Topix ha registrato un incremento dell’1,19%.
Avvio poco mosso per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari intorno alla parità. Oggi Wall Street chiusa per festività