Calenda-Genish, Telecom verso l’addio della tariffa a 28 giorni
Anche se il ministro Carlo Calenda aveva dichiarato guerra alla tariffazione ogni 28 giorni da parte delle tlc, l’incontro con il ceo di Telecom Italia, Amos Genish, avvenuto oggi sembra essere stato “positivo” a detta di entrambe le parti. Secondo Banca Imi una retromarcia di Telecom su questa modalità di pagamento (che di fatto porta le mensilità annue da 12 a 13 per il consumatore) si rivelerebbe “negativa a meno di non bilanciarla con un adeguamento di prezzo”.
“Riteniamo che si stia avvicinando gradualmente la fine di questa lunga saga. Le tensioni con Roma si stanno attenuando e questo contribuirà a ripristinare la fiducia degli azionisti in questa storia di investimento, prima dei risultati trimestrali che verranno svelati a breve”, hanno commentato da Mediobanca, secondo la quale il titolo è outperform.
Nel frattempo Vivendi ha mostrato disponibilità dopo l’esercizio del golden power da parte del governo: “Vivendi lavora fianco a fianco con il Governo italiano per rispondere alle sue domande in particolare sugli attivi che riguardano la sicurezza nazionale”, ha detto un portavoce del gruppo francese, che secondo indiscrezioni starebbe lavorando a un ricorso.
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Seduta poco mossa per le borse europee all’indomani della riunione della Bce. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina sostanzialmente invariato
Wall Street apre in positivo con il Nasdaq spinto da Broadcom. Dopo una settimana altalenante, il Dow Jones mostra segnali di ripresa e il Nasdaq si avvia a chiudere una settimana positiva grazie alla performance di Broadcom, che supera i mille miliardi di capitalizzazione grazie all’intelligenza artificiale.
La Bundesbank ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita del PIL della Germania per quest’anno e il prossimo, evidenziando problemi strutturali e venti contrari che stanno influenzando l’economia tedesca. Le nuove stime prevedono una contrazione dello 0,2% nel 2023 e una crescita limitata allo 0,2% nel 2024.
La Banca d’Italia ha aggiornato le previsioni di crescita del PIL per il 2024 al +0,5%, considerando le giornate lavorative.