Canone Rai: 800mila le richieste di esenzione inviate alle Entrate
ROMA (WSI) – Circa 817mila le richieste di esenzione dal pagamento del canone Rai inviate all’Agenzia delle Entrate. A dirlo il direttore Rossella Orlandi in audizione alla Camera.
Il 16 maggio scorso era l’ultimo giorno utile per inviare le dichiarazione di non detenzione della Tv che esonerano dal pagamento del canone Rai nella bolletta elettrica in vigore dal 1° luglio prossimo. L’esenzione in tal caso è valida per i primi sei mesi.
In questi giorni tra l’altro è arrivato il decreto attuativo del Mise sul canone in bolletta, con un certo ritardo a ben veder tanto che Altroconsumo ha presentato ricorso al Tar.
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L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.