Canone Rai, evasione diminuisce ma paga anche chi non ha tv
Da quando il pagamento del canone Rai è stato inserito nella bolletta dell’energia elettrica, l’evasione fiscale è diminuita e il provvedimento ha garantito un afflusso fiscale aggiuntivo per lo Stato di 420 milioni rispetto al 2015: di questi, 280 milioni sono andati alla Rai e il resto all’erario. Grazie all’inserimento del canone in bolletta gli evasori sono diminuiti dal 36% al 10%.
L’evasione della tassa resta tuttavia alta, secondo un’analisi sul tema commissionata dal Ministero dell’Economia. E c’è un’anomalia: a pagare i 100 euro del canone sono state anche le famiglie che non hanno la televisione. Per la precisione, 446.730 famiglie.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.