Canone Rai in bolletta: i contribuenti sono il 33% in più nel 2016
Se l’obiettivo del Canone Rai in bolletta era combattere l’evasione della tassa, la missione può dirsi compiuta: secondo i dati del 2016 i contribuenti del Canone sono passati da 16,5 a 22 milioni. In altre parole, un aumento superiore al 33%. Lo ha comunicato il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, aggiungendo che l’anno scorso il gettito è stato di 2,1 miliardi di euro.
Entusiasta il commento di Matteo Renzi, che da premier portò il canone in bolletta. Il Canone “costava 113 euro, abbiamo abbassato il costo a 100 e adesso 90. Ho in mente altre iniziative sul canone che continua a essere una tassa esosa. Ma il concetto che vale per il canone vale per tutto. Se combattiamo l’evasione abbiamo i soldi per fare scelte coraggiose”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.