Capodanno: 4 milioni italiani festeggiano fuori casa, l’81% rimane in Italia
ROMA (WSI) – Dopo le feste di Natale, si pensa al Capodanno. Secondo un’indagine condotta da Coldiretti/Ixè sono 4,1 milioni gli italiani che trascorreranno l’ultimo dell’anno fuori casa con un calo del 2% rispetto allo scorso anno. Di questi l’81 per cento rimarrà in Italia.
Dove si dormirà? La maggior parte sceglie case di parenti o amici (69%), mentre solo il 28 % ha scelto l’albergo. Vanno per la maggiore anche bed and breakfast (14%), case in affitto (6%), agriturismo (5%).
Quanto si spenderà per il Capodanno 2015? Sempre secondo la Coldiretti gli italiani spenderanno all’incirca quanto l’anno scorso (42%), mentre il 37% ha deciso di tagliarla e solo per l’11% è in aumento mentre il restante 10% preferisce non rispondere. La spesa media è di 431 euro, in calo del 6% rispetto allo scorso anno. Non ha fermato la voglia di viaggiare degli italiani nemmeno l’allarme terrorismo acuito nelle ultime ore.
“Un contenimento dovuto al fatto che si è affermata la tendenza a scegliere vacanze più brevi, più vicine a casa. Ma a condizionare i comportamenti sono state quest’anno soprattutto le preoccupazioni per il terrorismo e le condizioni climatiche anomale con la ridotta caduta di neve. Poco più di 2 milioni di italiani ha rinunciato al viaggio a Roma per il Giubileo per paura degli attentati mentre 2,8 milioni hanno evitato di andare all’estero. In controtendenza sono state buone invece le presenze negli agriturismi delle campagne italiane scelti perché garantiscono pace e tranquillità con il contatto con la natura e a capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo”
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Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.
I mercati asiatici chiudono in rialzo, con Hong Kong e Cina continentale in attesa dei risultati di Nvidia. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano guadagni, sostenuti dai settori tecnologico e farmaceutico.
A settembre, la produzione nel settore delle costruzioni nell’area euro è calata dello 0,1% rispetto ad agosto, mentre in Italia è cresciuta del 2,2%. Questi dati, riportati da Eurostat, evidenziano una tendenza negativa per l’area euro, nonostante l’Italia mostri segnali di ripresa.
Avvio positivo per le borse europee, compresa Piazza Affari. Oggi report salari Bce e stasera trimestrali