Caso Huawei affossa le Borse: flash crash in Usa, future Dow cedono 500 punti
Non appena è stata resa nota la notizia dell’arresto della numero due del gruppo cinese Huawei, su ordine delle autorità Usa nell’ambito di un’inchiesta sulla presunta violazione delle sanzioni americane contro l’Iran, i future sugli indici della Borsa Usa hanno subito una sorta di flash crash.
I contratti sul Dow Jones cedono 500 punti, mentre in Europa le Borse scivolano ai minimi di due anni. L’indice Ftse 100 inglese è sceso ai livelli pre bolla dot com. In Germania il Dax perde 300 di punti, mentre alla Borsa di Milano il Ftse MIB accusa un ribasso del 2,35%. La flessione del 2,5% della Borsa inglese è la più pesante da quando è stato comunicato l’esito shock del referendum sulla Brexit.
Breaking news
Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.