Italia, Moscovici: “nessun segno di contagio nel resto d’Europa”
Nessuna crisi in vista per l’Europa. Lo ha confermato il commissario agli Affari Economici Europei Pierre Moscovici che, intervistato alla televisione francese CNews, ha dichiarato di non vedere alcun segno di contagio in questa fase dalla situazione economica e politica dell’Italia.
“Non siamo nel processo di creazione della prossima crisi”, ha ribadito Moscovici, che ha aggiunto di avere un dialogo “costruttivo e fermo” sulla situazione italiana, e che l’economia europea non è in crisi.
La Commissione europea ha respinto la manovra economica italiana per il 2019, considerata non conforme con i vincoli di bilancio Ue, e ha chiesto a Roma di presentare dei correttivi entro tre settimane per non subire un procedimento d’infrazione.
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Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.
I mercati asiatici chiudono in rialzo, con Hong Kong e Cina continentale in attesa dei risultati di Nvidia. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano guadagni, sostenuti dai settori tecnologico e farmaceutico.
A settembre, la produzione nel settore delle costruzioni nell’area euro è calata dello 0,1% rispetto ad agosto, mentre in Italia è cresciuta del 2,2%. Questi dati, riportati da Eurostat, evidenziano una tendenza negativa per l’area euro, nonostante l’Italia mostri segnali di ripresa.
Avvio positivo per le borse europee, compresa Piazza Affari. Oggi report salari Bce e stasera trimestrali