Caso Litvinenko: Putin coinvolto in omicidio spia KGB a Londra
Il presidente russo Vladimir Putin sarebbe tra i responsabili dell’omicidio di una ex spia del KGB poi al servizio delle agenzie dei servizi segreti spagnole e inglesi (MI6). Alexander Litvinenko è stato avvelenato nel 2007 con del polonio nella stanza di un’hotel della capitale inglese. Sono alcune delle tanto attese rivelazioni emerse da una lunga inchiesta delle autorità britanniche sul caso che allora fece grande scalpore.
Ad avvelenare Alexander Litvinenko, che non aveva risparmiato critiche a Putin e che aveva condotto indagini per sgominare le reti della criminalità russa, furono due uomini assoldati “quasi certamente” dall’agenzia di intelligence russa FSB che non avrebbe potuto agire, secondo l’inchiesta di 368 pagine, senza l’assenso di Putin.
I due assassini, Andrei Lugovoi e Dimitry Kovtun, sono ancora a piede libero in Russia. Il Cremlino si rifiuta di concedere l’estradizione a Londra. Ormai sono passati quasi dieci anni da quando la presunta spia del KGB è stata uccisa al Millennium Hotel, ma le tensioni tra Inghilterra e Russia sono destinate a crescere in questi giorni dopo le scomode e scottanti rivelazioni dell’indagine.
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