Caso Regeni: Egitto studia contromossa dopo affronto sugli F16
IL CAIRO (WSI) – L’Egitto risponde all’emendamento Regeni approvato dal Parlamento italiano sul DDl missioni che blocca i pezzi di ricambio per il paese egiziano dei caccia F16. Un emendamento che ha preso il nome del giovane ricercatore friulano ucciso ancora per cause ignote mentre era in viaggio studio della capitale egiziana.
Il governo egiziano ha espresso rammarico per la decisione italiana e, secondo quanto rende noto il ministero degli esteri, starebbe studiando la possibilità di prendere contromisure analoghe sulla cooperazione con l’Italia, anche in riferimento alla lotta all’immigrazione clandestina nel Mediterraneo e in Libia.
“La decisione del Parlamento italiano di fermare la fornitura all’Egitto di pezzi di ricambio per i caccia F16 avrà degli impatti negativi in tutti i campi della cooperazione tra i due paesi: sul piano bilaterale, regionale ed internazionale”.
Breaking news
Le borse cinesi hanno chiuso in rialzo, con Shanghai e Shenzhen in crescita grazie ai titoli dell’energia solare e degli elettrodomestici. Notevoli guadagni per JA Solar Technology e Trina Solar, mentre Zte ha subito una flessione.
La Borsa di Tokyo chiude in ribasso, influenzata dai cali nelle azioni del settore elettronico e bancario e dall’incertezza politica pre-elettorale. Il Nikkei scende dell’1,4%, mentre i titoli di Stato giapponesi vedono un aumento dei rendimenti.
L’Assemblea di ILBE ha preso decisioni cruciali, tra cui azioni legali contro l’ex presidente Andrea Iervolino, la revoca delle azioni da Euronext Growth Paris e il cambio di denominazione in Lady Bacardi Media S.p.A. Queste mosse segnano un punto di svolta per la società attiva nella produzione di contenuti cinematografici e televisivi.
Partenza incerta per le borse europee, debole Piazza Affari. In programma gli interventi di diversi esponenti della Bce