Casse private, il 38% dei professionisti ha chiesto il bonus Covid-19
Il 38% dei professionisti iscritti alle casse previdenziali private hanno fatto richiesta per ricevere i bonus-Covid da 600 e 1000 euro previsti per i mesi di marzo, aprile e maggio. E’ quanto si legge nel rapporto welfare presentato oggi dall’AdEPP, l’Associazione degli enti previdenziali privati.
Secondo quanto riferisce il rapporto le Casse private “sin dai primi di marzo, hanno attivato e implementato misure di welfare ‘ad hoc’ non solo anticipando e gestendo l’indennità statale pari a 600 euro mensili – per il mese di marzo e Aprile, e 1.000 euro per il mese di maggio -, ma concedendo ulteriori bonus cumulabili con l’indennizzo pubblico, finanziamenti a tasso zero, contributi per i canoni di locazione dello studio professionale e per l’acquisto di beni strumentali, agevolazioni per il credito anche mediante la stipula di nuove convenzioni con banche e assicurazioni. Hanno inoltre erogato indennità a seguito di ricovero e per quarantena (obbligatoria e/o fiduciaria), rimborsi post-ricovero, contributi per la diagnostica (tamponi, test sierologici), consulenza telefonica o di video-consulto medico specialistico, nonchè polizze sanitarie gratuite per indennizzi in caso di infezione da Covid-19. Il 38% dei professionisti ha chiesto i bonus”.
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