China Food Investment si quota sul Nasdaq tramite SPAC
Iron Horse Acquisitions, una SPAC quotata al Nasdaq, ha siglato un accordo definitivo di business combination con China Food Investment (CFI), un’azienda attiva nel settore delle biotecnologie agrarie e sanitarie. CFI distribuisce i suoi prodotti attraverso filiali situate a Hong Kong e in Cina.
China Food Investment è impegnata nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni incentrate sulla salute, promuovendo il consumo di cibo green e sano tramite la distribuzione dei suoi prodotti alimentari. Questo settore sta registrando una crescita significativa sia in Asia che a livello globale.
L’obiettivo di CFI è diventare un leader nella vendita di alimenti salutari sia online che offline, espandendosi in Asia e a livello internazionale. Le parti coinvolte prevedono che la business combination sarà completata nel primo trimestre del 2025, con le azioni della nuova società che saranno quotate sul Nasdaq. Il valore aziendale della società combinata, post-transazione, è stimato intorno ai 523 milioni di dollari.
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Piazza Affari chiude debole con le altre borse europee. I dati Usa su inflazione core Pce e Pil rafforzano la visione cauta della Fed
Wall Street apre senza grandi variazioni in una giornata caratterizzata dalla pubblicazione di importanti dati macroeconomici, con particolare attenzione all’indice Pce sull’inflazione, preferito dalla Federal Reserve. In vista del Ringraziamento, i mercati saranno chiusi domani e opereranno in modalità ridotta venerdì. Dopo un inizio stabile, il Dow Jones registra un lieve incremento, mentre S&P 500 e Nasdaq mostrano leggere perdite. Il petrolio Wti segna un aumento marginale al Nymex.
Negli Stati Uniti, le richieste di mutui sono in aumento grazie al calo dei tassi d’interesse per la prima volta in oltre due mesi. Secondo la Mortgage Bankers Association, le richieste totali sono cresciute del 6,3%. Le domande di mutuo per l’acquisto di una casa sono particolarmente in crescita, registrando un aumento del 12% rispetto alla settimana precedente.
Stellantis annuncia la chiusura della fabbrica di Luton, concentrando la produzione a Ellesmere Port per allinearsi alla transizione verso i veicoli elettrici nel Regno Unito. La decisione, influenzata dalle politiche del governo britannico, mette a rischio 1.100 posti di lavoro, ma promette nuove opportunità a Ellesmere Port.