Chiusura contrastante per le borse in Cina: Hong Kong in calo dello 0,77%
Chiusura contrastante per i mercati azionari cinesi, in un contesto di incertezza economica globale. Le borse cinesi hanno vissuto una giornata di transizione, con gli investitori in attesa delle indicazioni sulle misure di rilancio economico che il Comitato economico centrale cinese annuncerà a breve. Allo stesso tempo, l’attenzione è rivolta all’inflazione negli Stati Uniti, con previsioni di un aumento del 2,7% su base annua, che potrebbe influenzare le decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse nella prossima riunione.
L’indice Hang Seng di Hong Kong ha chiuso in ribasso dello 0,77%, trascinato dai settori tecnologico e immobiliare, che hanno pesato significativamente sulla performance complessiva del mercato. In controtendenza, Fosun Tourism Group, proprietario di Club Med, ha visto un balzo del titolo di oltre l’80% grazie all’annuncio di un piano di buyback per ritirare il titolo dal mercato.
Al contrario la borsa di Shanghai ha registrato una chiusura positiva, con l’indice composito in crescita dello 0,3%. Questo moderato rialzo riflette una certa fiducia degli investitori nelle prospettive economiche interne, nonostante le incertezze globali.
Breaking news
La Borsa di Tokyo ha chiuso la seduta con l’indice Nikkei in leggero rialzo dello 0,01%, mentre il Topix è salito dello 0,29%. I titoli della difesa sono stati protagonisti, mentre le utility hanno registrato un calo. Il mercato è in attesa delle stime sull’inflazione statunitense di novembre. Intanto, la valuta giapponese ha mostrato un leggero recupero contro il dollaro.
Inditex, proprietaria di Zara, ha registrato vendite inferiori alle aspettative nel terzo trimestre, nonostante un inizio promettente della stagione festiva.
Avvio poco mosso a Piazza Affari. Oggi il dato chiave sull’inflazione Usa, domani la riunione della Bce con previsto taglio dei tassi
Zalando, il rivenditore di moda online tedesco, ha concordato l’acquisto del concorrente About You Holding SE per circa 1,2 miliardi di euro.