Choc Brexit: per Farage è Independence Day. Salvini: “Ora tocca all’Italia”
Esulta Nigel Farage, numero uno dell’UKIP, partito contro l’Europa e l’Unione europea. Farage definisce il 23 giugno, giorno in cui si è tenuto appunto il referendum nel Regno Unito per il Brexit l’Independence Day per la Gran Bretagna.
Esulta la destra europea. In Italia, Matteo Salvini scrive: “Evviva il coraggio dei liberi cittadini! Cuore, testa e orgoglio battono bugie, minacce e ricatti. GRAZIE UK, ora tocca a noi”.
“Hurrah per i britannici. Ora è il nostro turno. È tempo per un referendum olandese”, scrive anch’egli su Twitter il leader degli euroscettici olandesi, Geert Wilders. E dalla Francia Marine Le Pen, leader del Fronte Nazionale:”Vittoria della libertà! Come chiedo da anni ora serve lo stesso referendum in Francia e nei Paesi dell’Ue”.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.