Cina, banca centrale immette altri 400 miliardi di yuan nel sistema
La banca centrale della Cina (Pboc) ha proseguito per la terza settimana l’iniezione di liquidità nel sistema finanziario cinese per fronteggiare il crescente deflusso di capitali dal Paese che si unisce alla crescita stagionale della domanda di finanziamenti (dovute alle feste di inizio anno). Con i 400 miliardi di yuan introdotti nel sistema (61 miliardi di dollari) salgono a un milione di miliardi yuan le iniezioni nette dell’ultimo mese, tramite vari canali di prestito. La tenaglia che stringe la Cina vede, da un lato la volontà di mantenere bassi i tassi di sconto per stimolare la crescita economica, dall’altro il tentativo di evitare un esodo di massa dei capitali che sta già indebolendo la moneta cinese verso i minimi degli ultimi cinque anni. Per bilanciare tale dinamica la Pboc ha già attinto alle sue riserve di valuta straniera per 513 miliardi di dollari.
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Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.