Cina: banca centrale promette azioni per stabilizzare lo yuan
La Banca Centrale cinese ha promesso di intensificare gli sforzi per stabilizzare lo yuan, che ha mostrato un calo, avvicinandosi al livello più basso negli ultimi 15 anni. Questa mossa suscita preoccupazioni per la forza della ripresa economica della prima economia asiatica.
In una dichiarazione rilasciata oggi, la Banca Popolare della Cina ha annunciato che adotterà “misure complete e stabilizzerà le aspettative” riguardo alla valuta locale. Inoltre, nel suo rapporto trimestrale sulla politica monetaria, l’istituto ha affermato che “preverrà risolutamente i rischi di grandi fluttuazioni”.
Infine, l’autorità monetaria ha promesso di aumentare il sostegno all’economia in senso più ampio, dato che la domanda interna non è ancora “forte”. Questo impegno è stato ribadito dopo i dati odierni sull’attività manifatturiera, che ha continuato a contrarsi a giugno, e dei servizi, che hanno perso slancio nell’ultimo mese.
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La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.
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