Cina: Pechino prende il controllo del big assicurativo in crisi Anbang
Il colosso assicurativo cinese Anbang Insurance Group, finisce per un anno nella gestione diretta delle autorità di regolamentazione di Pechino. La decisione è stata presa dopo l’esito di una indagine da cui è emerso che operazioni illegali potrebbero “mettere seriamente a rischio” la solvibilità.
Wu Xiaohui, chairman e chief executive di Anbang fino al giugno scorso (quando era stato arrestato), è stato incriminato con l’accusa di raccolta fraudolenta di fondi e abuso della sua posizione.
Il gruppo, proprietario tra l’atro dell’hotel Waldorf Astoria di New York, ha numerosi contatti d’affari con la famiglia del presidente Usa Donald Trump.
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Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.