Cina contro i dazi di Trump: nel mirino il sorgo
PECHINO (WSI) – La Cina adotterà misure antidumping temporanee per rispondere ai dazi imposti dagli Usa e tra i prodotti colpiti anche il sorgo, un cereale utilizzato per nutrire il bestiame e fare un liquore molto popolare in Cina.
Il Ministero del Commercio cinese ha reso noto che i funzionari doganali stanno addebitando agli importatori una tassa di circa il 179% sulle spedizioni statunitensi di sorgo dopo un’inchiesta che ha rilevato che erano ingiustamente sovvenzionate e dannose per i produttori cinesi.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.