Cina, crescita Pil rallenta ma ci sono segnali di ripresa
La crescita del Pil del primo trimestre in Cina ha visto un rallentamento al ritmo più debole da almeno 27 anni. Lo ha mostrato un sondaggio Reuters. Ma una serie di misure per aumentare la domanda interna potrebbero aver fermato il rallentamento dell’attività a marzo e suggeriscono un rimbalzo. Segnali di miglioramento nella seconda economia più grande del mondo aggiungerebbero un crescente ottimismo al fatto che Washington e Pechino si stanno avvicinando a un accordo commerciale.
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Seduta prudente per le borse del Vecchio Continente, Piazza Affari si allinea. Focus sui conti di Nvidia in uscita stasera a mercati chiusi
Ford ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa, principalmente in Germania e Regno Unito, entro il 2027. La decisione è legata alla debolezza economica e alla domanda di auto elettriche inferiore alle aspettative. L’azienda sta anche adeguando la produzione dei nuovi modelli Explorer e Capri.
Wall Street apre in modo stabile con l’attenzione rivolta a Nvidia, che pubblicherà i risultati trimestrali. Gli investitori monitorano da vicino la domanda dei nuovi chip Blackwell per l’IA, mentre le tensioni geopolitiche continuano a influenzare i mercati.
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.