Cina: esportazioni e importazioni in forte calo, peggio delle attese
La Cina ha annunciato di aver assistito nel mese di luglio a un calo delle esportazioni del 14,5% su base annua in termini di dollari, peggiore delle attese degli analisti intervistati da Reuters, che avevano previsto una flessione pari a -12,5%.
Le importazioni sono scivolate del 12,4%, molto oltre il calo del 5% stimato.
In particolare, le esportazioni della Cina verso gli Stati Uniti sono scese su base annua del 23,1%, mentre quelle verso l’Unione europea hanno registrato un ribasso del 20,6%.
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Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
A settembre, i prezzi all’importazione in Italia hanno registrato una diminuzione dello 0,7% su base mensile e dello 0,5% su base annua, principalmente a causa del calo dei prezzi dei prodotti energetici. L’Istat evidenzia questo nuovo trend di ribasso che si discosta dall’aumento dell’1% osservato ad agosto, rendendo evidente l’influenza dei mercati energetici sull’economia italiana.
Samsung Electronics ha svelato un piano di riacquisto di azioni pari a 10.000 miliardi di won, con l’obiettivo di incrementare il valore per gli azionisti, da completare entro il 2025.