Cina: Pmi manifatturiero Caixin-S&P torna in fase di espansione ad agosto
Il Pmi manifatturiero della Cina stilato congiuntamente da Caixin e S&P Global si è attestato ad agosto a quota 51 punti, meglio delle attese di 49,3 punti e in ripresa rispetto ai 49,2 punti di luglio.
La buona notizia è che l’indice manifatturiero cinese è tornato in fase di espansione, in quanto a un valore superiore a 50 punti, linea di demarcazione tra fase di contrazione (valori al di sotto) e fase di espansione (valori al di sopra).
Ieri è stato reso noto l’indice Pmi manifatturiero della Cina stilato dal governo di Pechino.
Il dato è salito ad agosto a 49,7 punti, battendo le attese degli analisti di 49,2 punti, in rialzo rispetto ai 49,3 punti precedenti.
La fase di contrazione dell’indice Pmi è stata confermata tuttavia per il quinto mese consecutivo.
Va precisato che, mentre i PMI stilati dall’Ufficio Nazionale di Statistica della Cina si riferiscono ad aziende controllate da Pechino e di grandi dimensioni, il sondaggio Caixin – S&P Global interpella piccole e medie imprese.
Breaking news
Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.