Cina: Pmi servizi (Caixin) balza in avanti a 54,9 a luglio, ben oltre le attese
Balzo inaspettato del terziario in Cina. A luglio l’indice Pmi servizi calcolato dall’istituto Caixin si è attestato a 54,9 punti, dopo che a giugno era scivolato a 50,3 di giugno, il livello più basso in 14 mesi. Gli analisti si aspettavano un indice pressochè stabile e pari a 50,5 punti. “Le società di servizi sono ottimiste – ha commentato Wang Zhe, economista senior di Caixin – (…) Le imprese speravano che l’epidemia rimanga sotto controllo e che la loro capacità produttiva possa riprendersi ulteriormente”. Tuttavia, il recente aumento dei casi di Covid-19 in Cina a partire dalla fine di luglio è destinata a mettere in ombra il settore dei servizi e indebolire le prospettive economiche, con i governi locali che hanno imposto rigorose misure di blocco e quarantena per fermare la diffusione del virus.
Breaking news
Seduta perlopiù positiva per le borse europee. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,2% a 33.294 punti
Wall Street apre in positivo, con Nvidia che registra un aumento del 4,8% dopo un inizio negativo nel premercato. Il titolo ha raggiunto un nuovo record, mentre le tensioni tra Russia e Occidente continuano a influenzare i mercati. Inoltre, l’attenzione è rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Sarà operativo entro la fine del 2026 e andrà ad aggiungersi agli altri 16 già esistenti
Negli Stati Uniti, il numero di lavoratori che hanno richiesto per la prima volta i sussidi di disoccupazione è diminuito a 213.000, il valore più basso da maggio. Le aspettative erano di 220.000 richieste. Il totale dei lavoratori che ricevono sussidi è invece aumentato leggermente, raggiungendo 1.908.000 unità.