Cina: Pmi servizi maggio al record dall’agosto del 2023. La reazione delle borse di Hong Kong e Shanghai
Nel mese di maggio l’indice PMI servizi della Cina stilato da Caixin è salito a 54 punti, rispetto ai 52,5 punti precedenti. L’indice ha confermato la fase di espansione dell’attività economica cinese, in quanto superiore ai 50 punti, linea di demarcazione tra fase di contrazione (valori al di sotto) e fase di espansione (valori al di sopra). Il ritmo di espansione è stato inoltre il più veloce dall’agosto del 2023.
Nella giornata di ieri era stato pubblicato l’indice Pmi manifatturiero della Cina stilato sempre da Caixin, salito a maggio al record degli ultimi due anni.
Il Pmi Composite è stato pari a 54,1 punti, in rialzo rispetto ai 52,8 punti precedenti. Contrastate oggi le borse cinesi, con la borsa di Hong Kong che sale dello 0,33% e la borsa di Shanghai che arretra dello 0,38%.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.