Cina prende di mira ancora Soros: “coccodrillo finanziario”
Lo yuan scambiato offshore tiene bene sui mercati, dopo che i media governativi hanno scritto il terzo articolo contro George Soros e le sue possibili speculazioni al ribasso contro la moneta cinese. Oggi è stata la volta dell’agenzia Xinhua, che ha definito l’investitore filantropo un “coccodrillo finanziario”. Intervenuto al World Economic Forum di Davos, Soros aveva detto che avrebbe venduto le divise asiatiche e aveva espresso un’opinione negativa sulla seconda economia al mondo, parlando di ‘hard landing’, atterraggio duro e non morbido dopo anni di crescita a ritmi molto sostenuti.
“La Cina ha più di un motivo per rimanere fiduciosa di fronte alle speculazioni avverse”, citando la crescita solida del Pil del 6,9% e le spese buone. L’altro giorno era stato il quotidiano megafono del partito Comunista, il People’s China Daily ad attaccare l’85enne miliardario, colpevole di “aver dichiarato guerra allo yuan“.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.