Cina risponde ai dazi Trump: “non staremo a guardare”
La Cina non vuole una guerra commerciale con gli Stati Uniti, ma non ignorerà le azioni che minacciano i suoi interessi. Cosī ha detto detto Zhang Yesui, portavoce del Congresso nazionale del popolo, a pochi giorni dall’annuncio del presidente Donald Trump sui dazi portati al 25% e al 10%, rispettivamente alle importazioni di acciaio e alluminio.
Secondo il portavoce, Cina e Usa hanno sistemi e culture diversi, ma:
“questo non vuol dire necessariamente che debba esserci un conflitto”, mettendo in guardia “da errori di calcolo e giudizio” che potrebbero avere pesanti conseguenze.
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Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.